sabato 5 giugno 2010

Sogno in technicolor #1


Il tunnel dell'alcool esiste. Io l'ho visto!

Qualcuno voleva farmi del male in pieno giorno, alla luce del sole, me lo sentivo. Camminavano lenti con me, e io non mi misi a correre, sarebbe stato peggio avere qualcuno alle calcagna senza sapere cosa volesse. Così mantenni il controllo e mi mostrai indifferente, quasi compiaciuta.

"dove mi state portando?" -chiesi con gentilezza-
"in un bel posto. ti piacciono le invenzioni?"
-annuii senza togliermi quella patina di cortesia-
"allora ti piacerà provare questo nostro prototipo."

Il resto della strada lo feci in silenzio. Le figure che mi accerchiavano continuavano a chiacchierare tra loro senza togliersi quello sguardo sbavante.
Arrivammo in un capannone illuminato da luci al neon, color bianco sporco, simile a una stazione della metro. Potevo vedere le chiazze di umidità farsi strada attraverso i muri imbiancati da poco, che non avevano resistito all'incedere dell'acqua. Sembrava che avessero messo delle pezze per farlo sembrare più... normale. Ma l'acqua vinceva sempre.

Mi posizionarono di fronte all'imbocco di un tunnel minuscolo. Una TAC con una fodera in technicolor. Colori COMPLEMENTARI. Il giallo vicino al viola, l'azzurro vicino al rosso. Dovevo scenderlo come uno scivolo, seduta su un altro cuscino in technicolor. Nel tunnel faceva caldo e non si respirava, il tessuto si arricciava e si ammalloppava, bloccandomi nelle curve senz'aria. Cedetti e usai la cannuccia di emergenza, che sporgeva dal tessuto. Respirai nuovamente e fu come scampare all'annegamento. Fu a quel punto che mi districai dall'ammasso floscio di quella giostra, scavalcai l'anello dell'imbocco e cominciai a correre senza mai guardarmi indietro.

A quel punto mi svegliai e capii perchè avevo sognato la cannuccia d'emergenza. Quella sera tornavo da una cena di compleanno solo-donne. Per la precisione 12 donne e 10 bottiglie di bianco. Tornando a casa, canticchiando, tirai fuori un alcool test usa e getta che mi hanno regalato all'università. Come potrebbe un ubriaco fare una cosa del genere? Bisogna rompere due tappetti all'estremità della cannuccia, far scivolare via i sali da una parte e dall'altra, poi soffiare in una busta di plastica con un foro e ficcarci dentro un'estremità della cannuccia. Poi aspetti che i sali si colorino. Fino a dove diventa verde, tanto sei ubriaco.

0,5

però i cristalli erano proprio belli.

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